LA VARIANTE

DI LÃœNEBURG

La scacchiera di cenci … il campo di concentramento
ebrei … nazisti
il nero … il bianco
la vittima … il carnefice
il presente … il passato
la vita … il ricordo
la passione … la ragione
il rosso … il nero
l’amore … l’odio… l’amore
un treno che corre…
impossibile sfuggire al passato
è sempre lì come un’ombra
e alla fine…
riscuote il prezzo delle nostre azioni

Una Milva strepitosa, ieri sul palcoscenico del teatro Ristori a Cividale, ha interpretato le canzoni scritte dallo stesso autore, Paolo Maurensig.
Una voce potente, profonda, dolce, capace di incantare e arrivare dritta al cuore della gente.
Un caloroso abbraccio a Milva e a tutte le ragazze del coro di Faedis che hanno interpretato le parti in friulano !


Commenti

Una risposta a “LA VARIANTE”

  1. Al teatro Ristori ero seduto in galleria e intorno a me erano quasi tutte donne, gli uomini sembravano delle mosche bianche. Dopo due ore, al termine dello spettacolo, ho capito come mai eravamo così pochi o almeno spero sia questo il motivo: per resistere seduti nello spazio angusto tra una fila e l’altra bisogna essere dei veri fachiri !
    Provare per credere ! 😉

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