Mobile addicted – Cellulare dipendente

ODI ET AMO

E’ l’incipit del famoso epigramma di Catullo dove in pochi mirabili versi viene espressa la condizione sentimentale di chi ama.
Nella stessa condizione dell’amante si trovano oggi i giovani che usano il telefonino, questo status symbol della vita moderna che vorremmo buttare dalla finestra, per sbarazzarcene una volta per tutte, ben sapendo però che rientrerebbe subito dopo dalla porta.

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e mi tortura.

Forse da questo contrasto di sentimenti è nato il bel video realizzato dalla 2D del Liceo Scientifico “L. Magrini” di Gemona del Friuli.
Il video si chiama “Mobile addicted – Cellulare dipendente” e ha vinto il Primo premio al Festival Nazionale ScuoleCinema di Asti che si è svolto dal 13 al 17 ottobre scorso.

Look at... the movie Mobile addicted – Cellulare dipendente

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Commenti

Una risposta a “Mobile addicted – Cellulare dipendente”

  1. Una ricerca , condotta da Larry Magid su un campione di 1.247 persone tra i 14 e i 24 anni, ha rivelato come i giovani utilizzano telefonini e social network per spiare o infastidire i partner.

    Il 22% degli intervistati si sente controllato dal proprio partner e uno su quattro è cosciente del fatto che il proprio ragazzo o ragazza controlli la sua posta elettronica o i messaggi senza permesso.

    il 12% ammette di essere stato oggetto di affermazioni pesanti via telefonino o Internet.

    🙄

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