COORDINAMENTO DI CLIMBERS

… = tutti insieme si può cambiare le cose in meglio

Attualmente, in base alla legge Bassanini del ’89, l’insegnamento dell’arrampicata su roccia è demandato alle Guide Alpine e ai corsi del CAI.
La legge prevede anche il reato di esercizio abusivo della professione di Guida Alpina, per cui chiunque non sia una Guida Alpina e insegni ad arrampicare ad un amico lo fa a suo rischio e pericolo.
Una gran brutta legge perchè non prevede una figura specifica per l’insegnamento su roccia. Le Guide Alpine, infatti, effettuano una formazione seria ma che spazia dallo sci, all’alpinismo, all’arrampicata sportiva. Così ci troviamo nella situazione di avere istruttori societari (6b a vista ) e federali ( 7b a vista ) della FASI che pur avendo una preparazione specifica nel campo dell’arrampicata sportiva non possono insegnare ad arrampicare in falesia.
Ora sembra che qualcosa si stia muovendo per cambiare questa situazione, mi riferisco al disegno di legge del ministro del Turismo Brambilla per l’ordinamento delle professioni in relazione al turismo montano dove è prevista una nuova figura professionale quella del Maestro d’arrampicata che opererebbe su terreni rocciosi ma non in ambito alpino.
Il DDL introduce, inoltre, a livello nazionale alcune figure già previste da leggi regionali (la guida speleologica, la guida equestre), disegna meglio il profilo di altre professioni già individuate per legge, come l’accompagnatore di media montagna, la guida vulcanologica, la guida alpina, specifica la natura della scuola di alpinismo, dà una precisa definizione di tecniche e materiali alpinistici il cui utilizzo sarà riservato a figure professionali adeguatamente preparate.
Il disegno di legge interviene in una materia oggetto di competenza concorrente Stato-Regioni e stabilisce che spetta allo Stato individuare le nuove figure professionali e i requisiti o i titoli necessari per l’esercizio di professioni che necessitano comunque di una specifica preparazione a tutela di interessi pubblici generali, come la salute e la sicurezza delle persone, mentre è rimessa alla competenza regionale la formazione delle figure professionali definite con legge dello Stato.
Il DDL è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ma dovrà superare diverse tappe prima di arrivare davanti alle Camere, tra cui la Conferenza Stato-Regioni.
Per questo credo sia importante si formi un COORDINAMENTO DI CLIMBERS in grado di fornire indicazioni utili ai nostri politici per formare una legge rispondente alle nostre esigenze.
Se demandiamo tutto alla FASI rischiamo di trovarci ancora con una legge inadeguata.
Chiunque sia interessato, o ha info in merito mi raccomando si faccia sentire e forse con il contributo di tutti riusciremo a portare a casa una buona legge.

more info sulla legge Bassanini dell’89 le potete leggere qui

qui potete leggere la descrizione del DDL

Mandi a ducj !


Commenti

2 risposte a “COORDINAMENTO DI CLIMBERS”

  1. ciao sono molto interessata all’argomento ci possimo mettere in contatto grazie
    francesca e thomas

  2. ciao Francesca

    x restare in contatto posso inserirti nella miling-list climbing Friuli:
    https://groups.google.it/group/climbingfriuli?hl=it

    così puoi essere aggiornata se ci sarà qualche novità.

    Ho aperto anche una discussione su Facebook:
    https://bit.ly/climbingFriuli

    cmq finora la cosa non sembra interessare a molti 😉

    anche se sarebbe importante riuscire ad organizzare un incontro perlomeno di istruttori FASI o FIAR x affrontare il problema

    Mandi !

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