GESTIONE DELLE ACQUE

in Friuli

Ormai sembra che il caldo torrido stia per finire ma intanto ha lasciato il segno. I campi di granoturco sono in sofferenza, così come i fiumi la cui portata è scesa ai minimi storici, per non parlare delle falde acquifere che sono al di sotto dei livelli di guardia. Inoltre i climatologi ci avvertono che questi periodi di siccità saranno sempre più frequenti e ci dovremo aspettare lunghi periodi senza precipitazioni seguiti da precipitazioni intense e brevi.
In questo scenario diventerà sempre più importante la gestione di una risorsa limitata ed essenziale come l’acqua se non vogliamo trovarci ad affrontare una grave crisi idrica.
In agricoltura qualcosa si muove e in Friuli si parla finalmente di trasformare gli impianti di irrigazione a scorrimento in impianti a pioggia, riuscendo così a ridurre i consumi di 2/3. Ma restano ancora molte cose da fare sia nel settore industriale sia nel settore civile. L’ acqua viene persa dagli acquedotti lungo il tragitto verso le nostre case, molta viene consumata per scopi voluttuari come la neve artificiale sparata d’inverno dai cannoni, altra viene consumata per i campi da golf o per le piscine.
Continuare in questo modo vorrà dire trovarci in futuro di fronte ad un emergenza acqua molto difficile da superare per cui vogliamo sperare che i nostri politici prendano i provvedimenti necessari x gestire in modo appropriato questa risorsa così utile e necessaria.

Laudato si’, mi’ Signore,
per sor’aqua, la quale è multo
utile et humile et pretiosa et casta.

siccità in Friuli

MI SONO ABBEVERATO

ALLA FONTANA DELLA GIOVINEZZA

Girando con la MTB nelle Valli del Natisone ho trovato a Biacis questa bella fontana. In cima troneggia un’aquila che è il simbolo del Friuli, e, naturalmente, di webandana.com. Mentre dal catino si affacciano 4 facce che rappresentano un turco e altre 3 figure. Se qualcuno ne conosce magari + a fondo il significato ce lo faccia sapere che siamo curiosi 🙂

Cliccando sull’immagine si può accedere all’album dove si trovano tutte le foto della fontana ->

la fontana di Biacis: look at...all the pictures !

CONCESSIONI MINERARIE

in FRIULI

non si tratta della corsa al petrolio ma della ricerca di una risorsa rinnovabile: l’acqua calda che si trova nel sottosuolo, di cui la bassa friulana sembra particolarmente ricca. Il piano energetico regionale prevede lo sfruttamento di riosrse alternative a quelle di origine fossile che sono in via di esaurimento. Sulla spiaggia Azzurra di Grado è iniziato lo scavo di un pozzo che arriverà ad una profondità di circa 800m per verificare se le previsioni geologiche della presenza di un acquifero caldo sono vere. Se l’acqua calda trovata avrà una temperatura di almeno 55 gradi, si potranno realizzare impianti per il teleriscaldamento di edifici di proprietà del Comune.
Attualmente in Regione vi sono una trentina di permessi di ricerca ed una cinquantina di concessioni minerarie per lo sfruttamento della risorsa geotermica.
Hanno scoperto l’acqua calda ! 🙂

Leggi l’articolo…

SCATOLE

CINESI 😉
E’ un trucco che ancora funziona, quello delle scatole cinesi. Ma, ormai, ha rotto un po’ le scatole a tutti. Di cosa si tratta? Del caso Acqualatina spa, la società mista pubblica ( 51% ) privata ( 49% ) che gestisce il servizio idrico a Latina e provincia. Alla fine di gennaio sono finiti agli arresti alcuni degli amministratori. Questi si divertivano ad affidare a se stessi, “in house” cioè a società a loro collegate, alcuni appalti. Così mentre i costi vengono sostenuti dai Comuni, i profitti vengono incamerati dai privati. E i cittadini si sono visti triplicare la bolletta dal 2001 ad oggi.

Per approfondire i dettagli del caso si possono leggere gli articoli:

1. Acqualatina: un groviglio di appalti truccati
2. Latina, no alla privatizzazione dell’acqua

Ascolta Radio Carta: Truffe d’acqua

 WATER IS A RIGHT NOT A MARKET