Arte a KM zero

1^ expo d’arte sostenibile

Dal 31.05.2013 al 29.06.2013 presso il Teatro Palamostre di Udine c’è la mostra “ARTE KM ZERO” ovvero la 1^ Expo d’Arte sostenibile. 80 le opere esposte da artisti di Udine e dintorni con materiali di riciclo e recupero. Oltre alla mostra ci sono laboratori x bambini, incontri con gli artisti e gite a km variabile.
Domenica, 23.06.2013, c’è stata la gita a Cividale del Friuli con la visita all’atelier dell’artista Giorgio Benedetti, che realizza molte delle sue sculture ispirandosi alla natura e utilizzando materiali presi in loco. Un artista molto apprezzato in Germania e in Austria ma forse ancora poco conosciuto in Friuli, tanto x non smentire il detto nemo profeta in patria. Il suo attuale laboratorio si trova all’interno di una corte a Cividale e il fabbricato, ora ristrutturato, era un ex fienile. Una bella coincidenza xk anche quando era a stare sul Matajur lavorava in un ex fienile. Questo testimonia il suo forte legame con l’ambiente rurale, la natura ma anche la sua volontà e capacità di recuperare dei manufatti locali di notevole valore. Giorgio ci ha raccontato di come il Matajur, che ora appare brullo, non lo fosse sempre stato. Infatti, forse pochi lo sanno, era ricoperto da castagni e faggi fino a quando la Repubblica di Venezia non ha deciso di utilizzarli x le costruzioni e x le carbonaie. Per cui i friulani non solo hanno dovuto subire il dominio politico dei veneti e la loro colonizzazione linguistica ma anche la distruzione dell’ambiente.
Nel pomeriggio il giro è continuato con la visita all’azienda agricola “Ronco Albina” di Spessa dove Marco ci ha parlato della sua attività di giovane coltivatore e dell’attività svolta con la fattoria didattica e il B&B.
Una giornata molto interessante passata tra arte e natura e dove non sono mancate le emozioni.

Look at… the photos: Arte KM zero a Cividale del Friuli (UD)

Look at... the photos: Arte a KM zero @ Cividale del Friuli (UD)

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LA PROTEZIONE INCIVILE

IN VAL ROSANDRA

Avrei potuto intitolare questo post BUFO BUFO xk è proprio buffo, x essere molto ma molto clementi, quello che è successo in Val Rosandra in Comune di San Dorligo della Valle (Ts) dove l’intervento della Protezione Civile nell’ambito del progetto “Alvei puliti” ha prodotto un grave danno ambientale alla valle. Sono stati, infatti, abbattuti alberi molto importanti x l’ecosistema come l’ontano, di 40/50 anni, e il pioppo che offrono un riparo a tutti gli animali come rane, rospi ( il bufo bufo ), picchi e merli acquaioli che proprio in questo periodo si riproducono. Inoltre gli alberi offrivano protezione da possibili smottamenti a chi vi passeggiava.
Come se non bastasse sono stati gravemente danneggiati alcuni manufatti come le mura del vecchio mulino e la scalinata in arenaria ed inoltre è stata creata una strada x far passare il camion distruggendo così il posto dove si riproducevano pesci e anfibi.
E tutto questo in barba al Decreto Regionale 254/PC/2012 del 19/03/2012 che prevedeva un interveto x eliminare solo le piante infestanti.
Come sia stato possibile uno scempio del genere non si riesce a capire a meno che il sole di questi giorni non abbia dato alla testa a quelli della Protezione Civile.
Non riusciamo nemmeno a comprendere come mai non sia stato richiesto il parere del Corpo Forestale dello Stato prima di iniziare un intervento così devastante x la valle.
Cmq ricordo che come in caso d’incendio anche quando ci si trova in presenza di persone che stanno procurando danni all’ambiente è possibile allertare il Corpo Forestale dello Stato telefonando al numero:
1515
Furlans in uaite !

Look at… the movie: il biologo Dario Gasparo ci mostra quello che è rimasto della Val Rosandra

L'intervento distruttivo della Protezuione Civile in Val Rosandra 2012 - Ts

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BOSCO ROMAGNO

… @ CIVIDALE DEL FRIULI

A pochi km da Cividale, in località Spessa, si trova il parco ricreativo del Bosco Romagno gestito dalla Direzione Regionale delle Foreste e della Caccia della Regione Friuli-Venezia Giulia.
Il parco, con i suoi 53 ettari di estensione, si trova in comune di Cividale del Friuli (UD) ma rientra anche in comune di Prepotto (UD) ed in comune di Corno di Rosazzo (UD). Diversi i sentieri che lo percorrono nella parte pianeggiante e in quella collinare. Al centro, nella parte pianeggiante si trovano il parco giochi, il percorso ginnico e molte aree attrezzate con tavoli e panchine. D’estate è facile vedere saltare sugli alberi da un ramo all’altro qualche scoiattolo, + raro incontrare sul sentiero la vipera. Mi raccomando non fatevi prendere dalla paura ed evitate di ucciderla, anche lei vuole vivere, inoltre è molto utile a mantenere in equilibrio l’ambiente 😉
Nella parte bassa del bosco prevale il pino strobo, introdotto x aiutare il terreno a rigenerarsi, il pioppo, il carpino e i vari tipi di quercia ma sono presenti anche l’acero campestre e montano, il ciliegio che funge da richiamo per le specie volatili, il castagno e il tiglio selvatico.
Farsi un giro è senz’altro una bella alternativa nei momenti liberi sia x gli sportivi che x le famiglie. Occhio a non lasciare niente in vista nell’auto, xk purtroppo sono frequenti i casi di furto e non è molto simpatico tornare all’auto e trovarla con il vetro del finestrino rotto.

Look at… the movie: Bosco Romagno @ Cividale del Friuli

 Parco ricreativo Bosco Romagno @ Cividale del Friuli

ZERO WASTE…

…PLEASE !!! 😉

in questi giorni in cui il problema dello smaltimento dei rifiuti ha fatto tornare alla ribalta gli inceneritori e il modello di Brescia viene sbandierato come esempio da seguire, forse è meglio cercare di riflettere per capire se l’informazione che ci viene propinata quotidianamente ha qualche fondamento.
A questo scopo è senz’altro utile leggere il post sul blog di Grillo dove si spiega come a Brescia non è tutto oro quello che luccica.
Ma se vogliamo andare oltre gli inceneritori serve uno sforzo di tutti per recupecrare e riciclare le cose, riducendo a zero gli sprechi. Probabilmente, a questo punto qualcuno penserà: ma questo è impossibile ?
Look at… this video
se a S.Francisco nel 2004 sono riusciti a riciclare il 64% dei rifiuti…
allora, anche noi ce la possiamo fare 😎