BULLI

E PUPE A SCUOLA

Sul Gazzettino di sabato si leggeva la notizia che in alcune scuole di Cividale del Friuli dei ragazzi avevano organizzato un gruppo d’acquisto per comprarsi droghe quali la marijuana, l’hashish e in alcuni casi anche cocaina ed ecstasy. E che ricorrevano a metodi violenti, pestaggi e perfino uno storditore per animali, per costringere alcuni compagni a sganciare i soldi necessari all’acquisto delle droghe. Nei confronti di questi ragazzi sono state emesse 3 ordinanze di custodia cautelare e 35 denunce a vario titolo. Mentre i dirigenti di un Istituto, per non aver segnalato un pestaggio, sono stati denunciati.
Quando sento queste notizie personalmente provo un profondo senso di rabbia e mi domando cosa si possa fare e perchè questi casi si verificano così spesso. Naturalmete i sociologi potranno incolpare la società e dire che oggi i giovani sono abbandonati a se stessi. Mentre gli psicologi potranno dare la responsabilità alla scuola che non sa educare. Personalmente credo che non sia + tempo di essere troppo comprensivi ed indulgenti con chi usa violenza nei confronti degli altri specialmente quando si tratta di atti di violenza ingiustificati. Noi che siamo stati una generazione che ha portato avanti lotte politiche e sociali all’interno della scuola e che in alcuni casi ha fatto uso di droghe non credo ci siamo mai abbassati a pestare altre persone per futili motivi o per estorcere denaro. Adesso siamo arrivati all’apoteosi della stupidità. Per cui tolleranza zero !

IN UN VORTICE

DI POLVERE

Alcuni ci vedono una via d’uscita, un modo per crescere , per sentirsi grandi. Ma si tratta solo di un’illusione. La realtà è ben diversa e quando ce se ne accorge potrebbe essere troppo tardi.
Sto parlando della coca che sta iniziando a prendere nella sua spirale anche i ragazzi. E’ una droga subdola perchè all’inizio ti fa sentire bene e ti sembra di toccare il cielo con un dito. I ragazzi che la prendono si sentono forti, capaci di affrontare il mondo a differenza di chi si fa le pere che appare come un vagabondo. Ma ben presto scoprono la vera faccia di questo male oscuro che si è infiltrato come un serpente nella loro testa e nel loro cuore. Si diventa incapaci di comunicare con gli altri e ci si chiude in se stessi proprio quando si avrebbe + bisogno di essere aiutati. E’ a questo punto che è importante avere degli amici che ti possano stare vicino per aiutarti a uscire dal vortice bianco riportandoti con i piedi per terra. Ecco perchè quando ho ascoltato a Onde Furlane raccontare l’esperienza del Centro Territoriale Mammut di Napoli, mi sono sentito in completa sintonia con loro e la loro attività sul territorio. Con la collaborazione della Regione Campania hanno pubblicato un fumetto dove illustrano il problema della diffusione della coca tra gli adolescenti. Il fumetto si conclude con queste parole:

La cocaina è la droga del nostro tempo,
si diffonde sempre + tra i minori
ed è legata a comportamenti consumistici.
Esistono servizi territoriali per la
tossicodipendenza – SER.T. – dove si ha
diritto a ricevere assistenza e terapia.
Parenti, partners, e amici di cocainomani
possono fare molto per loro.
Creare un’opinione sulla cocaina è importante
Questo fumetto vuole essere un contributo affinchè
genitori, maestri e ragazzi ne parlino assieme.

Vorrei ringraziare Solange per avermi spedito il fumetto e fare un saluto a tutti quelli che fanno parte di Mammut 😉
Mandi !

Look at... the pictures !