UNO SGUARDO VERSO

IL CIELO

Look at... Pantanella movie Siamo alla fine d’anno ed è tempo di bilanci anche per webandana; iniziamo con i numeri che le statistiche di Google ci forniscono:
le visite sono state 27.120
i visitatori unici 19.564
le pagine visualizzate 144.927 ;
coloro che utilizzano il browser IE si attestano al 42%, Firefox è al 32%, Safari al 13%, Chrome all’8% e Opera al 5%;
oltre un migliaio sono stati i climbers che hanno provato a fare il Test nella sezione training del sito.
Ma volgendo lo sguardo oltre i numeri, possiamo ricordare che questo è stato l’anno in cui, su proposta del ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, è stato approvato il disegno di legge per l’ordinamento delle professioni del turismo montano in cui viene delineata la figura del maestro di arrampicata. Mentre a febbraio, quando il CIO ha ratificato e riconosciuto definitivamente l’ IFSC, è stato compiuto un passo fondamentale per l’ammissione ai giochi olimpici dell’arrampicata sportiva. Tito Traversa, un climber di solo 9 anni, ha di nuovo confermato le sue capacità arrampicatorie realizzando il suo primo 8a+, il climber spagnolo Francisco Marìn aka Novato ha realizzato “Botanics”8b/+ niente di straordinario se non fosse che si tratta di un 58enne. Ma non sono mancate le performance in campo femminile. La 17enne climber americana Sasha Digiulian riesce dopo 5gg di lavoro su “Welcome to Tijuana” 8c a Rodellar in Spagna. La giovanissima climber russa Zhenja Kazbekova (13 anni ) riesce su “Parallelniy Mir” ( 8b+ ) a Red Stone ( Krasny Kamen ) in Crimea. E La quasi 40enne climber, Eva Lòpez, sale OS “El Capataz Incapaz”, 8a, nella falesia di Chulilla.
Per quanto riguarda il sito nella pagina delle climbing news è possibile essere aggiornati sulle ultime realizzazioni dei top climbers intorno al mondo. E’ stata aggiornata la pagina Libri, un bookstore dove sono elencate non solo le guide per l’arrampicata e a cui tutti posssono contribuire inviando le proprie segnalazioni.
Adesso la mailing-list climbingFriuli ha raggiunto i 370 iscritti, ormai siamo veramente in tanti e possiamo cominciare a pensare di organizzarci per qualche uscita insieme.
Nella nuova pagina climbers on twitter , invece, è possibile restare in contatto con i climbers di tutto il mondo.
Nel blog continua la pubblicazione delle vignette di Mìrok, lo spaventapasseri, e Gina, l’allodola.
Con il proposito di essere sempre di + a praticare questo sport bellisssimo vorrei fare di cuore un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno dato consigli per migliorare il sito, hanno commentato le vie, o lo hanno visitato!

MANDI A DUCJ !
Sempre per nuove emozioni !

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FLYING

IN THE SKY

Lassù dove volano le aquile, e dove solo il coraggio di chi ha sangue indiano nelle vene riesce nell’impresa di salire un 7b+ senza corda, free solo !
La via è “Fire in the hole” e si trova a “Cave rock” nel Nevada.
In memoria di Dan Osman ( 11 febbraio 1963 – Yosemite National Park, California, 23 novembre 1998 )

Mandi di cûr !

Look at... Dan Osman's video !

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CLIMBING NEWS

ON WEBANDANA SITE

Nel sito webandana.com: the art of climbing in Friuli potete leggere le nuove realizzazioni dei top climbers aggiornate in tempo reale. Il titolo di ogni news corrisponde al nome della via. Ho optato per qs scelta perchè mi sembra che i climbers esprimono il max della loro creatività extemporanea nel nome che danno alle vie.
Ma leggere le news non è solo un modo di conoscere quello che sta succedendo nel mondo dell’arrampicata, è anche un’opportunità x conoscere le falesie intorno al mondo e magari progettare di farci un viaggio.
Inoltre, qd è disponibile, x ogni notizia c’è il link al blog o al sito del climber.
Naturalmente mi piacerebbe che i top climbers mi scrivessero x aggiornarmi direttamente dei loro exploit 😉

Mandi a ducj !

Look at… climbing news

CLIMBING NEWS updated at real time on webandana site

Tecnica d’arrampicata

FORZA NON E’ SEMPRE UGUALE A SUCCESSO!

Alle volte vediamo climbers + o – forti che per fare un passaggio usano poco i piedi, così il risultato è che invece di arrampicare sembra stiano facendo una trazione. Questo oltre a non essere molto bello da vedersi ha come effetto un elevato consumo di energie. Le donne in questo sono molto più equilibrate e non sono interessate a fare delle trazioni. A loro riesce + naturale pensare a come poter caricare il peso sui piedi che sono il muscolo più forte.
Questo video è un esempio di tutto questo. Mentre il ragazzo supera il tetto trazionando a tutta, la ragazza è molto + equilibrata e lo supera con grazia dopo aver ben posizionato i piedi.
Meditate gente, meditate ! 🙂

Look at... the video about training on a roof

DAN OSMAN

No ropes, Sin Cuerdas, FREE SOLO

Lassù dove volano le aquile, e dove solo il coraggio di chi ha sangue indiano nelle vene riesce nell’impresa di salire un 7b+ senza corda, free solo !
La via è “Fire in the hole” e si trova a “Cave rock” nel Nevada .
In memoria di Dan Osman ( 11 febbraio 1963 – Yosemite National Park, California, 23 novembre 1998 )

Mandi di cûr !

Look at... Dan Osman's video !

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QUERELLE

DE ERTO

DOMANDA: A che cosa servono gli spit ?

RISPOSTA: gli spit sono utilizzati in falesia per assicurare chi sta salendo una via in modo da evitarlgli in caso di volo di arrivare a terra.

Tutto questo teatrino per introdurre una polemica che è nata da una lettera inviata da un climber ad una rivista di arrampicata, nella quale scriveva di essere turbato dall’aver visto nella falesia di Erto aggiungere uno spit sulla via “Sogni di gloria” ( 8b+ ). La sua preoccupazione era dovuta al fatto che aggiungendo un nuovo spit ad una via storica la via venisse in qualche modo snaturata in nome della sicurezza. E che venisse meno il rispetto per chi l’aveva già fatta.
Ad aggiungere lo spit è stato, Gerald Hörhager, lo stesso climber che nel 1987 aveva liberato la via, quindi non un climber qualunque ! 😉
Nell’intervista Gerald spiega che l’aggiunta dello spit era dovuta al fatto che se in quel punto voli arrivi dritto a terra. E adesso che con il passare degli anni l’appoggio per i piedi era diventato un po’ unto la situazione in quel punto della via era ancora + critica.
Dal mio modesto punto di vista questa è una giustificazione + che sufficiente per motivare l’aggiunta di uno spit. E sinceramente mi riesce difficile capire chi si ostina a crirticarlo adducendo motivazioni quali la storicità della via o la paura che anche altri si divertano a fare la stessa cosa.
Magari ci fossero altri climbers che rendono + sicure le nostre falesie aggiungendo degli spit qd la situazione lo richiede. Perchè al primo posto ci dovrebbe sempre essere il rispetto delle nostre vite che valgono + di ogni altra cosa. Se poi qualcuno vuole provare emozioni estreme, facendo soloing, è libero di farlo ma sarà una scelta sua. Per quanto riguarda la storicità della via allora bisogna ricordarsi che anche noi possiamo fare la storia e che tutto può essere migliorato.

Naturalmente mi piacerebbe sentire anche il parere di altri climbers friulani.

Mandi a ducj !

LE NUVOLE

NEL CIELO SOPRA LA GRIGNA

sono un po’ tristi !
Con Riccardo Cassin se ne va uno dei padri dell’alpinismo non solo friulano ma del mondo.
Nato in quel di Savorgnano di San Vito al Tagliamento nel 1909,  in cinquant’anni di vita alpinistica aveva compiuto 2500 ascensioni, e aperto 100 nuove vie.

Mandi di cûr,
da ducj i climbers furlans !

Mandi di cûr !

SIAMO MICA

QUI PER DIVERTIRCI ! 🙂

Ovvero il mondo dell’arrampicata e dei climbers visto attraverso gli occhi di Caio, un climber con la passione della grafica.
E’ uscito da non molto, infatti, il libro “Siamo mica qui per divertirci” dove attraverso delle vignette molto simpatiche si raccontano con un po’ d’ironia alcune delle situazioni e delle gag + comuni nel mondo dell’arrampicata.
Una ventata di buon umore e allegria !
Adesso però aspettiamo l’uscita del primo fumetto che ha come protagonisti i climbers 😉
Cliccando sull’immagine sottostante potete accedere al sito dove si può vedere una piccola carrellata di alcuni comix presenti nel libro che è in vendita online ( al prezzo di 16 euro, comprensivo di contributo per spese postali ) e in alcune librerie.

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Vai al sito di caioComix

THE FATHER

OF FREE SOLOING

John Bachar is died while climbing at Dike Wall in Mammoth Lakes, near Bishop, California yesterday.
John è stato uno dei precursori dell’arrampicata in solitaria su vie di alto livello. Oltre ad essere un coetaneo, è da sempre un grande mito per tutti quelli che arrampicano. Basta vedere qualche video per rendersi conto di quello che faceva nella mitica Yosemite Valley.
Tutti si ricordano il volantino che aveva fatto circolare nel 1981 nella Valle:
$10,000 reward for anyone who can follow me for one full day. – John Bachar
In fondo se ne è andato nel posto + bello per un climber, nella sua falesia vicino a casa !

Mandi di cûr !

CLIMBING

@ DUINO CRAG

Partendo da Duino ( Ts ) si percorre il sentiero Rilke ( da fare almeno una volta per la bellezza del panorama ) e dopo circa 100m sulla dx ci sono le catene per calarsi sulle placche. E’ necessaria una corda da 60m.
La difficoltà delle vie si aggira intorno al quinto grado. Alla dx delle placche ( guardando dal mare ) ci sono le vie storiche della falesia.

More info: la falesia di Duino

Un ringraziamento a Laura e a Sergio, i climbers che si vedono nel filmato.

Mandi !

Look at... the video about Duino climbing !