LA LENTICCHIA

DI ALTAMURA E’ TORNATA !

Non può che farci piacere il sapere che nelle campagne di Altamura, in Puglia, si torna a coltivare la lenticchia. Un tempo Altamura era considerata la città delle tre L, del Lino, della Lana e della Lenticchia. Ma negli anni ’70 la lenticchia aveva dovuto cedere il posto alla monocultura del grano. In quegli anni la comunità europea incentivava la produzione monoculturale e a questo si aggiungeva l’utilizzo spropositato del diserbante che colpiva le colture + delicate come quella del lino e della lenticchia. Così i campi di lenticchie e di lino che si trovavano nelle vicinanze dei campi di grano venivano irrimediabilmente danneggiate, costringendo i coltivatori a optare per la produzione di grano. A questi fattori se ne aggiunse poi un altro, la fuga dalle campagne dei giovani che preferivano cercarsi un lavoro meno pesante.
Adesso, abbandonata l’dea della monocultura, si è riscoperta l’importanza di valorizzare i prodotti locali e noi possiamo di nuovo gustare quella che è considerata la lenticchia migliore del mondo perchè contiene poco zolfo e quindi non produce gas interni quando viene mangiata.
Allora, viva la lenticchia di Altamura, la migliore che ci sia !
😎

OH CAVALLETTA

CAVALLETTA STORNA !

Guardate che mega cavalletta ho trovato qualche giorno fa appesa sotto il telo della tenda, stecchita dal freddo. Ha una lunghezza di 7cm e uno spessore di 1.5cm.
Se queste locuste migratorie dovessero arrivare in massa in Italia possiamo dire addio ai raccolti di grano. Già qualche anno fa c’è stata in Puglia un’invasione di cavallette e il risultato è stato devastante per i raccolti. Speriamo solo che siano arrivati in Friuli pochi esemplari e che non siano riusciti a deporre le uova che altrimenti si schiuderebbero in primavera. Di certo il freddo dei giorni scorsi ci ha dato una mano.

Cliccando sull’immagine sottostante potete vedere tutte le foto 😉

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