Il monte Sorantri: Un Viaggio tra Natura e Storia nel Parco delle Colline Carniche
La Carnia, una delle zone più affascinanti del Friuli, offre panorami mozzafiato e sentieri che raccontano storie antiche. Tra le mete imperdibili della regione, il Monte Sorantri, chiamato anche monte Castellano o Cjastelàt di Plan, si distingue non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per i suoi significativi ritrovamenti archeologici risalenti all’età del ferro, che testimoniano la presenza dei Celti in queste terre.
La camminata parte dal pittoresco paese di Raveo, un caratteristico borgo montano immerso nel verde, ricco di storia e tradizioni. Raveo, situato a circa 600 metri s.l.m., è il punto di partenza ideale per esplorare il Monte Sorantri, che si erge maestoso e invita gli escursionisti a scoprire le sue meraviglie.
Da Raveo per salire al Monte Sorantri si prende la via asfaltata Macilles e la si segue fino al tavolino da picnic a quota 800 m circa, poco prima sulla destra c’è il sentiero che sale dritto al monte.
A quota 600 m circa c’è anche un altro sentiero che sale al monte ma al momento non è praticabile perché è ostruito dai cespugli e dagli alberi caduti. La camminata presenta un dislivello non eccessivo , che la rende adatta anche a famiglie e a chi non ha una preparazione escursionistica avanzata.
Arrivati al Belvedere si può godere di uno spettacolare panorama: a est c’è l’Amariana e più in là si possono scorgere le Alpi Giulie. È il momento perfetto per scattare qualche foto e ricaricare le energie. Un consiglio, non sedetevi su quella panca e non appoggiateci lo zaino, se provate a toccarla con la mano vi accorgerete che c’è una patina di muschio nero piuttosto umida.
La Storia dei Celti e i Ritrovamenti Archeologici
Dal belvedere si può proseguire facendo un anello tutt’intorno alla cima o si può salire in cima seguendo il cartello Scavi Archeologici. Durante l’età del ferro, il Monte Sorantri rappresentava un punto strategico e sacro per la popolazione dei Celti. I recenti ritrovamenti archeologici, tra cui armi, utensili e resti di abitazioni, hanno fornito preziose informazioni sulla vita quotidiana e le credenze di un popolo che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura carnica.
Visite guidate e attività didattiche sono organizzate durante l’estate, permettendo ai visitatori di approfondire la storia celtica e scoprire i segreti custoditi dal monte. È interessante immaginare come queste terre, oggi così tranquille, fossero un tempo teatro di battaglie e rituali.
Dopo 01H45′ di cammino, si raggiunge finalmente la cima o meglio l’altopiano trovandosi immersi in un bosco dove affiorano i resti di quelle che un tempo erano le abitazioni o i muri di difesa del villaggio.
Camminare su queste terre antiche è un modo per riconnettersi con il passato e per comprendere meglio la storia che ci ha preceduto.
Dopo essermi fermato al belvedere a me è piaciuto fare un giro lungo l’anello attorno alla cima fino alla radura dove una tabella indica il sentiero per Raveo che al momento, come ho detto, è impraticabile. Da questa radura sono tornato al belvedere per prendere il sentiero che sale in cima.
Il ritorno a Raveo avviene sullo stesso sentiero dell’andata. Lungo il percorso, è possibile raccogliere erbe aromatiche o semplicemente godere della bellezza dei colori autunnali, se si visita in questa stagione.
Inoltre in questa zona ci sono ben tre piccole falesie: “Tetto di Raveo” a sud-est del belvedere (COOR: 46.440085562554515, 12.863960862374512) , “Tiere Nere” , (46.44192171495297, 12.87283104726548) e infine “Cuel di Nuvolae” , la falesia storica.
La camminata sul Monte Sorantri è un’esperienza che arricchisce l’anima, invitando a esplorare e a riflettere. Immersi nella bellezza della Carnia e circondati dalla storia dei Celti, ogni escursionista può trovare un momento di connessione profonda con la natura e il passato. Un’avventura da non perdere, per chi ama camminare e scoprire i tesori che la nostra terra ha da offrire.
🔝 – D+: 553 m 🚶 – Camminata: 4,3 km , a ⏰ – Tempo: 01H45 📈 – Pendenza media: 9,3% 🥾 – Sentiero: E
Il Belvedere sul monte Sorantri . . .
Il monte Sorantri che sovrasta il paese di Raveo . . .
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