L’ERA DEGLI SKATES

29 Mar , 2009 - News

ERA – DAY
ovvero
European Rollers Action – Day

 European Rollers Action - DAY Ora come ora, non sarebbe nemmeno posssibile pattinare sulle ciclabili. Infatti c’è una proposta di legge dove si chiede di modificare il codice della strada per adeguarlo alla legislazione dei paesi europei che consentono l’uso dei rollers almeno sulle ciclabili.
Ma a noi piacerebbe che si facesse ancora un passo avanti per permettere a chi usa i pattini di poter girare liberamente anche per le strade come avviene per le biciclette.
Per sostenere questa proposta, l’idea 💡 sarebbe quella di avere una giornata in cui ci si trova, ogni anno in una città diversa, per manifestare e sostenere i pattini come mezzo di trasporto ecologico.
Che ne pensate?
A proposito, vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà al pattinatore romano che si è visto recapitare una multa dopo sette mesi da qd era stato fermato con i pattini mentre andava al lavoro! 👿

Se volete darci una mano a far crescere questo bellissimo sport potete firmare la petizione a sostegno della proposta di legge che prevede la modifica del Codice della Strada a favore dell’utilizzo dei pattini sulle ciclabili: firma la petizione

Mandi a ducj !


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10 Responses

  1. Che vita sarebbe senza “pattini”, si parla di inquinamento e quando si tratta di premiare chi lo sostiene con un mezzo pulito si viene multati… follia…

  2.  rollerLove

    Guardando la foto si vede una bici con un paio di scarpe da ginnastica incastrate nel telaio.
    🙄
    Una cosa un po’ insolita. Di solito chi lascia la bici in prossimità di una ciclabile lo fa per andarsi a fare una corsa a piedi, ma allora perchè lasciare sulla bici le scarpe?
    Chissà forse il tipo ha deciso di farsi una corsa a piedi nudi oppure un pediluvio nel torrente Grivò ?
    Ma ripensandoci,… poco prima di arrivare al ponte ho incrociato un giovane che stava andando sui roller,.. non c’è che dire ha avuto una gran bella idea raggiungere la ciclabile in bici e poi farsi una pattinata 🙂
    Una soluzione veramente ecologica visto che quasi tutti ci arriviamo alla ciclabile con la macchina 😉

    mandi mandi !

  3. grazie del sostegno, manolo!
    dato che sabato il GRU sarà a dimostrare il pattinaggio, consiglierei di portare qualche fotocopia della petizione da distribuire e raccoglierei qualche firma su un modulo.
    sono sufficienti nome e cognome, indirizzo email e firma.
    poi li aggiungeremo a quelli raccolti via web.

  4. Alcune notizie sull’evento pattinifero in Austria previsto per domenica 26 aprile.

    Si tratta di un raduno di pattinatori in Austria dove ogni anno, per 7 ore viene chiusa al traffico automobilistico la bellissima strada intorno al lago Worthersee vicino a Klagenfurt.
    Migliaia di pattinatori e ciclisti ne approfittano e si ritrovano per fare tutti insieme il giro del lago.
    Un percorso facile di 44 Km, da fare in tranquillità con una pausa a metà percorso per il pranzo.

    Una festa dei mezzi di trasporto ecologici dove famiglie, carrozzine, persino cani dotati di ruote invadono il lago per un raduno con un messaggio dichiarato: divertiamoci insieme !

    La partecipazione è libera e gratuita.

    Qui trovate la localizzazione su Google Map per calcolare tempi e distanze

    Qui trovate la piantina del percorso:

    Qui il sito ufficiale (solo in tedesco) nella traduzione maccheronica di Google in Italiano

    Per la prima volta inoltre quest’anno ci sarà la “Photo Marathon“, un concorso fotografico per fotografi non professionisti che premierà le foto più belle:

    Per chi volesse arrivare già sabato sera e trovare da dormire in zona, segnaliamo:
    carinzia.at
    klagenfurt.at

    Mandi a ducj !

  5. allora siamo in due a pensarla allo stesso modo !
    Il problema è che nel gru sono le solite due o tre coppiette
    a prendere le decisioni
    non ho mai visto qualcuno che proponesse di vedersi
    per discutere di questo o quel problema
    loro si trovano al bar la sera dopo essere stati in pista
    e lì decidono, chi c’è c’è e questa è la loro scusa
    Ma così è troppo comodo 😉

    Ciaooo

  6. Ciao Francesco, ciao Matteo, sono Giovanni del GRU: non mi sembra di avervi mai visto in allenamento o alle riunioni post allenamento, peraltro aperte a tutti e a chiunque abbia del tempo da dedicare agli altri.
    Siccome faccio parte di quelle 16-20 persone che sacrificano i propri lunedi’ e giovedi’ sera per far crescere il GRUppo di pattinatori e si ritrovano dopo allenamento a discutere e organizzare qualche pattinata e sono dispiaciuto di vedere commenti come questi, mi farebbe piacere che partecipaste anche voi alle riunioni, cosi’ potrete dire la vostra.
    Che ne dite?
    Vi aspetto stasera cosi’ potrete avanzare tutte le osservazioni che volete, ma almeno con cognizione di causa.
    Potrete cosi’ vedere che le decisioni sono prese da tutti, tutti quelli che sono presenti ovviamente.
    Non essendo infatti noi una societa’ sportiva ma solo un gruppo di amici pattinatori, e’ chiaro che ci c’e’ c’e’ e dice la sua, chi non c’e’ che amico e’?
    Un saluto
    Giovanni

  7. Ciao Giovanni come al solito ammiro il tuo modo cordiale di porti verso gli altri. Ma all’interno del gru non tutti sono come te e spesso e volentieri alcuni/e vanno sopra le righe mentre altri/e in modo sistematico danno contro ad altre persone rendendo difficile la convivenza coportandosi come delle vere e proprie bulle. Credo che all’interno di un gruppo ci dovrebbe essere spazio per tutti al di là delle proprie simpatie e al di là delle proprie idee.
    Purtroppo non sono molto d’accordo con te qd parli di cognizione di causa perchè, come è già stato scritto, all’interno del gru manca un po’ di democrazia. A decidere sono sempre le solite persone/coppiette. Secondo me, infatti, certe decisioni non si possono prendere al bar. Ovviamente non mi riferisco all’organizzazione delle uscite domenicali su cui del resto non mi sembra che ci siano state mai polemiche. Mi riferisco a qd è stato deciso, ad esempio, di modificare il logo senza prima informare gli altri attraverso la mailing-list e senza prima trovarsi per vedere insieme ql che si poteva fare. Idem per il problema del dominio.
    Inoltre, non tutti possono come tu dici sacrificare i lunedì e i giovedì sera per pattinare in pista al Malignani e poi possono ritrovarsi al bar. Credo che, anche in questo caso, ci debba essere la max libertà di partecipazione, ognuno essendo libero di fare quello che si sente. Se a qc va bene fare solo le uscite nei w-e non vedo come qs possa costituire un problema per gli altri. 😉
    Anche a me, poi, dispiace leggere un post sulla mailing-list pieno di “cattiveria” come ql fatto dalla tua cara metà, ma non mi sembra che tu in quella circostanza sia intervenuto o mi sbaglio? E non si trattava di un’esternazione isolata perchè la “bulla” in questione non perde occasione per dare contro.
    Inoltre all’interno di un gruppo ci dovrebbe essere + armonia e rispetto altrimenti diventa difficile fare qualunque cosa.
    E anche l’idea, ad esempio, che ha avuto Franco di non fare + direttamente sulla mailing le liste per organizzare le uscite è stata deleteria perchè ha contribuito ancora di + a separare le persone.
    Cmq è solo un punto di vista personale

    Mandi
    GekoMannaro

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