Malga Grantagar e Ago di Villacco . . .
Oggi 29 settembre mi son svegliato e . . .
sono andato a camminare in montagna . . . . sono salito a a malga Grantagar lungo la carrareccia e poi ho continuato lungo il CAI 628 e il 625 arrivando fino all’Ago di Villacco (2050 m ) e al rifugio Corsi . . .
Sotto al paretone lungo il CAI 625 che porta all’Ago di Villacco c’erano parecchie cascatelle per fortuna leggere , infatti dopo le pioggie della settimana scorsa da tutta la montagna scendevano copiosi rivoli d’acqua . . .

Situato nel cuore delle Alpi Carniche, l’Ago di Villacco (2050 m) è una delle vette più affascinanti della regione, non solo per la sua straordinaria bellezza naturale, ma anche per le sue sfide alpinistiche. Questa iconica formazione rocciosa, caratterizzata da pareti a picco e creste affilate, attira alpinisti di ogni livello, desiderosi di cimentarsi su un terreno che unisce storia, tecnica e paesaggi mozzafiato.
Sulle sue pareti è stata scritta una parte della storia dell’alpinismo . . . infatti le vie aperte sull’Ago di Villacco sono tante e variegate, offrendo opportunità sia per principianti che per esperti . . . ecco alcune delle più note:
Via dei Pionieri, aperta da un gruppo di alpinisti locali negli anni ’50, questa via rappresenta un’importante pietra miliare nella storia dell’arrampicata in montagna . . .
Via Normale: questa è la via più accessibile e rappresenta un ottimo punto di partenza per chi desidera avvicinarsi all’arrampicata su roccia. . . caratterizzata da un itinerario facile, offre una splendida vista panoramica lungo il tragitto.
Via delle Rovine, aperta da Luigi Rizzi nel 1985, è diventata una delle rotte più popolari per i suoi passaggi strapiombanti, e per i panorami spettacolari . . .
Il mitico Spigolo Sud, aperto da Hans Klug, Hans Stagl il 18 agosto 1917 e salito da Lorenzo Bulfon, Ignazio Piussi , 4 luglio 1954.
Via del Leone: con una difficoltà media, questa via è conosciuta per le sue pareti verticali e i suoi tratti di arrampicata tecnica . . . è una scelta ideale per chi cerca una sfida senza avventurarsi nelle vie più difficili . . . aperta da Giovanni Lazzarin nel 1990 . . .
Via dei Sogni: per gli alpinisti più esperti, questa via offre un mix di tecniche di arrampicata tradizionale e moderna, con passaggi spettacolari e panorami mozzafiato . . . aperta da parte di Marco Bianchi e Elena Rossi nel 2001 . . .

D+: 1112 m
Camminata: 5,9 km
Tempo: 2H30
Pendenza media: 15,7%
Sentiero: CAI 625 esposto, EE