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Consistono nel fare un lavoro dinamico al trave; se il trave si
trova sopra lo stipite di una porta si possono appoggiare le punte
dei piedi su una sedia posta 20-40 cm oltre la soglia della porta;
-> Sequenza: 10 - 20 movimenti su prese difficili da tenere
-> Scarico: su prese comode per pochi sec, per poi continuare
con le altre 2 sequenze;
-> Ripetizioni: 3 sequenze per un totale di circa 3';
-> Serie: 3 - 6 ;
COME INSTALLARLO
Si consiglia di installarlo sopra la porta di uno stipite. Se la muratura è costituita da mattoni forati conviene fissare il trave su un pannello di truciolato dello
spessore di 3 cm e della lunghezza di circa 1 m e poi fissare
il pannello sopra la porta con due tondini (∅8 mm ) che passano
il muro fuori per fuori; in questo modo il peso viene ripartito
meglio. Se il muro è di cemento armato si può
procedere tranquillamente con normali tasselli ad espansione.
PERCHE' USARE IL TRAVE
Gli esercizi al trave pur essendo meno specifici di quelli svolti
al pannello in quanto non è possibile assumere le posizioni
che si utilizzano nell'arrampicata ciò nonostante è
molto utile in quanto:
1. Permette di isolare i gruppi muscolari e di lavorare, quindi,
sui propri punti deboli con ottimi risultati;
2. Si può installare facilmente e richiede poco spazio;
3. Permette di allenarsi anche avendo poco tempo;
IL LAVORO AL TRAVE
Il lavoro al trave può essere:
1. DINAMICO: quando la posizione
di partenza è cambiata nel corso dell'esercizio;
il lavoro dinamico può essere di TRE tipi:
1.1. CONCENTRICO: il muscolo lavora in chiusura; es.: trazioni.
1.2. ECCENTRICO: il muscolo lavora in apertura; es.: negative
o distensioni.
1.3. PLIOMETRICO: quando ad una breve fase di apertura si fa
seguire una veloce fase di chiusura; es.: i lanci.
2. ISOMETRICO: quando la posizione
di partenza è mantenuta durante l'esercizio;
es.: sospensioni e bloccaggi
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